Venerdì 7 Aprile Biblios Cafè avrà il piacere di ospitare il giornalista siracusano Carmelo Miduri, autore del “I bambini della croce bianca”. Libro dal quale, a breve, verrà tratto un film interamente girato nella città di Noto per la regia di Andrea Zaniol.
Appuntamento alle 18.30. Ingresso libero.
La storia si svolge in un paesino dei monti Sicani, il periodo raccontato è l’anno scolastico 1960-1961. i fatti riguardano bambini in età di scuola elementare “lasciati” dalle famiglie di emigranti in un misterioso palazzo bianco. Misterioso per quei bambini che sapevano di essere “ricoverati” in una sorta di ospedale per la cura del tracoma, terribile malattia degli occhi ( oggi ancora presente in Africa).
La vita in quel posto sulle pendici del Monte delle Rose, era costellata di paure e di violenze, con il terrore di fondo di poter diventare ciechi, anche se ogni mattina in una spoglia infermeria i bambini venivano medicati agli occhi con un antibiotioco in pomata. Le punizioni erano all’ordine dl giorno, come le fughe neri boschi vicini. Per i bimbi una disciplina da lager.
Tre i bambini protagonisti, che con altri provenienti da tutta la Sicilia testimoniavano la povertà della Sicilia nel momento in cui scoppiava il boom economico nel Nord Italia , raggiunto dai genitori emigranti. Fra i bambini anche (sotto mentite spoglie e con la complicità di un maestro) il figlio di un mafioso che aveva partecipato alla strage di Portella della Ginestra e che stava per fuggire in America.
Un tenente dei carabinieri incaricato di scovare il mafioso scopre la vera identità del ragazzo, scoprendo nel contempo che non era affatto affetto da tracoma. E qui il colpo di scena: nessun bambino del Tracomatosario era ammalato di tracoma già sconfitto negli anni precedenti ! Medici compiacenti avevano prescritto il ricovero, non per attestare un falso sanitario, ma per salvare dall’abbandono e comunque da ulteriore miseria migliaia di bambini, in un periodo in cui gli orfanotrofi ed i brefotrofi siciliani erano pieni all’inverosimile e dove si consumarono indicibili violenze.
Carmelo Miduri (Augusta 1951), giornalista professionista.
Ha lavorato per vari quotidiani ed altri mezzi di informazione. Esperto di comunicazione di impresa, ha ricoperto ruoli di responsabilità nei servizi di comunicazione di varie organizzazioni, docente in corsi di Comunicazione, direttore di pubblicazioni tecniche, autore di documentari televisivi.Ha pubblicato saggi e testi di narrativa: Dal vostrocorrispondente (Studioemme Edizioni, 1988), Siracusa anni ottanta (Romeo Edizioni, 1990), La boa e il terremoto
(Ediprint, 1991), Il tempo che non ricorderai (Lombardi Editore, 2002), Lezioni di comunicazione (Lombardi Editore, 2003), Un anno in quaranta e-mail (Lombardi Editore 2005), L’Ufficio Stampa nella Comunicazione Pubblica (Lombardi Editore, 2012, Raffineria di Augusta, Storia diuomini e di progresso (ExxonMobil, 2015), Psico-Intervista alla Crisi ( Lombardi Editori, 2016).
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