L’11 maggio alle 18:30
l’illustratrice Daniela Piazza
presenterà il suo libro per bambini
“Ho visto passare”
con uno spettacolo di kamishibai, il teatro di carta giapponese.
Un momento dedicato alle mamme e i loro bimbi
L’importanza educativa dell’Albo illustrato
Come strumento narrativo e creativo.
HO VISTO PASSARE
è un Libro illustrato di Daniela Piazza.
Arturo, un panda rosso, se ne sta appollaiato sopra un alberocactus e con il suo monocolo osserva passare dei buffi animali che attraversano indisturbatamente la spiaggia… Arturo ne descrivealcune caratteristiche al suo amico pallapulcino…
ma chissà dove staranno andando? Chissà cosa combineranno Arturo e Pallapulcino.?
Gli animali buffi e reinterpretati hanno delle caratteristiche fisiche e psicologiche che li contraddistinguono e li rendono diversi e unici. Ognuno di essi ha un sogno nel cassetto che Arturo conosce. La storia attraverso il susseguirsi di immagini narra senza raccontare davvero la bellezza delle differenze e il desiderio di incontrare l’altro partecipando alla festa.Arturo è il bambino, ma anche l’adulto, che prima osserva da lontano ma poi sente l’esigenza di
CONOSCERE E SCOPRIRE e far parte del gruppo e festeggiare la VITA.
Una lettura animata con la tecnica del KAMISHIBAI
Kamishibai
Il Kamishibai (纸 芝 居 Kamishibai), traducibile come “dramma di carta”, (Kami: Carta; Shibai:Teatro/Dramma) è un antico metodo giapponese di raccontare storie che ha avuto la sua massima espressione nel periodo del primo dopo guerra, quindi tra gli anni ’20 e gli anni ’50.
Il Kamishibai è un originale ed efficace strumento per l’animazione alla lettura, è un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate sia davanti che dietro: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. Il Kamishibai invita a raccontare e fare teatro, a scuola, in biblioteca, in ludoteca, a casa. Un teatro che sale in cattedra, usandola come luogo scenico per creare un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico.
Mamme e bimbi
Vi aspettiamo numerosi
Commenti recenti