un altro pomeriggio dedicato all’editoria indipendente. Giovedì dalle, 18.30, avremo il piacere di ospitare Nicola Gobbi, co-autore di “Come il colore della terra”, graphic novel che ci farà entrare all’interno di due comunità ribelli del Chiapas. Come sempre, al Biblios Cafè, gusteremo le parole dell’autore accompagnato da un buon aperitivo.
Marco Gastoni e Nicola Gobbi
Come il colore della terra
Due bambini camminano nel bosco, gli animali intorno a loro sembrano spaventati. I corvi si alzano in volo, sulle strade i mezzi dell’esercito scendono a valle minacciosi. E poi il fumo e le fiamme. La paura. Bisogna correre a casa, al villaggio…
Attraverso gli occhi di Josè e Juana, viene racccontata la rivoluzione zapatista degli anni ’90 in Messico. I due protagonisti, ancora bambini, sono costretti a vivere l’occupazione militare delle proprie terre ancestrali in risposta alla lotta per una vita dignitosa del loro popolo. Sono gli eredi dei Maya, sfruttati per secoli dai Conquistadores e poi da multinazioli e grandi proprietari terrieri.
Questa favola magica dal linguaggio poetico e simbolico, creata secondo la tradizione degli Indios, segue Josè e Juana che, adulti, vivono l’odierna realtà delle comunità autonome zapatiste. I ritmi di vita sono scanditi dai cicli naturali e l’armonia con la selva e gli animali è un valore da preservare giorno dopo giorno.
Questa graphic novel è la storia appassionata e delicata di una terra, il Chiapas, dove una volpe e un corvo discutono sui comportamenti degli esseri umani e sognare è ancora possibile.
Come il colore della terra è evocativo e coinvolgente anche per i lettori più piccoli (+9).
Venerdì 4 dicembre, al Biblios Cafè (ore 18.30) sarà presentato il romanzo sperimentale “Misteri e verità nella vita di un medium” dato alle stampe alla Vertigo Edizioni nel 2013, si basa su una storia vera ambientata a Enna verso la fine degli anni’80. La vicenda racconta la vera storia di un quattordicenne vittima di fenomeni che suscita subito tanto scalpore e diviene un caso assolutamente unico e inedito.
L’opera mira- sulla base di esperienze vissute- a svelare alcuni tabù sull’esistenza e la pericolosità – a cui i giovani spinti dalla curiosità vanno incontro sul mondo dell’occulto. Di grande valenza nel contenuto del libro è anche l’aspetto sociologico in quanto gli accadimenti portano il protagonista e la sua famiglia verso una forma di emarginazione a causa dell’ignoranza che aleggia nell’ambiente in cui essi vivono. L’obiettivo primario è di divulgare il messaggio al fine di mettere in guardia i giovani a non incorrere in un retaggio dal quale è difficile uscirsene.
SINOSSI
Il sociologo ricercatore e musicologo Angelo Cacciato trovandosi nell’estate del 2004 in Sicilia, seduto al tavolo di un bar, conosce la giovane Maria Angela e ne intuisce subito il travaglio interiore. Lei – superata l’iniziale diffidenza – confida che la causa principale della sua angoscia è il pregiudizio di cui lei e la sua famiglia sono vittime suscitato nell’ambiente in cui vivono a causa della vicenda medianica di suo fratello il quale, porta il peso di essere dotato di un’eccezionale sensibilità che lo porta a esplorare il campo del paranormale.
Il vivo interesse dello studioso è assecondato. Maria Angela lo invita a passare una giornata presso la sua famiglia. Il sociologo ha subito l’intuizione di trovarsi di fronte a un caso assolutamente sui generis di una rilevanza interessantissima dal punto di vista sociale e psicologico.
Riesce a smontare la naturale riservatezza di Pierantonio, il protagonista, il quale racconta gli episodi salienti della sua vita e alcune esperienze con il mondo paranormale. Da qui scaturisce una decisione condivisa da tutti: pubblicare questi avvenimenti straordinari.
Nasce il romanzo “Misteri e verità nella vita di un medium” i cui protagonisti sono le esperienze paranormali vissute dall’inesperiente adolescente.
Il lavoro, frutto di un’accurata indagine, ricco di molteplici testimonianze, di accostamenti e citazioni storiche, mitologiche e bibliche, si annovera nella categoria del “romanzo sperimentale”, inteso come documento di vita.
I due autori Maria Angela Casano e Angelo Cacciato narrano da due punti di vista differenti. La prima, sorella del protagonista, diretta testimone dei fatti, ricostruisce le vicende vissute dal fratello e da tutta la famiglia; il secondo cura la parte sociologica delle molteplici e a volte rocambolesche vicende cercando, nei limiti del possibile, di investigarne le origini e riscontrando – attraverso confronti e citazioni – rilevanti motivazioni storiche e letterarie.
La storia è ambientata nel centro Sicilia alla fine degli anni’ 80 e copre un ventennio di vita del protagonista .La vicenda suscita subito tanto scalpore e diviene un caso assolutamente unico e inedito in quell’angusto angolo lontano dal progresso e dal vero benessere.
I primi capitoli descrivono le scottanti esperienze di realtà e fenomeni occulti che l’adolescente si trova – suo malgrado – costretto ad affrontare.
Partendo dal sogno premonitore dell’anziana donna nero-vestita, sguardo minaccioso e agghiacciante che con voce infernale pronuncia ripetutamente “non ti darò pace”, al reale manifestarsi nella sera successiva della stessa donna che si rende visibile al ragazzo. La linea tra il reale e il surreale si spezza.
L’incontro con Alfio, il vecchio medium di Catania, lo renderà edotto delle facoltà benefiche che egli possiede fin dalla nascita e gli fornirà strumenti che saranno un valido aiuto nel comunicare con l’aldilà.
La parte centrale è ambientata a Roma, dove si assiste alla sua iniziazione.
Ma le avventure non finiscono qua.
Da Roma in Sicilia. Qui la storia diventa oggetto di esagerata e perversa attenzione; nascono e invidie e maldicenza. Tutto sembra malignamente e inesorabilmente congiurare contro l’inerme ragazzo e, di conseguenza, su tutta la sua famiglia.
“Sentiva su di sé gli effetti delle maledizioni che quella gente perfida imprecava contro di lui. Il male è sempre in agguato, a maggior ragione quando viene invocato. Da allora comincia la lotta tra il bene e il male”.
In horae thenebrarum, in piena notte le tenebrose entità accompagnate dall’inquietante comparsa della donna magra nero vestita, si palesano al giovane con un preciso intento distruttivo.
La ricerca dell’agognata serenità porterà il giovane – dietro consiglio del suo spirito guida – da Sergio, il medium venuto dalla Svizzera, il quale rivelerà la scottante e deludente verità che il pericolo peggiore è costituito da un’ignota donna con i capelli bianchi la quale pratica da sempre malefici contro di lui fin dalla nascita. I nostri lo scopriranno dopo tempo, grazie al ritrovamento nella casa di lei da parte di Maria Angela di riti e formule di magia nera che l’insospettabile donna praticava.
La terza parte dell’opera narra altri fenomeni inquietanti.
In Belgio le facoltà di Pierantonio si rivelano con naturale immediatezza. Avviene un fenomeno la cui straordinarietà stupisce lo stesso protagonista: la liberazione di Jessica, uno spirito dannato che si era impossessato della giovane Liliana, avviene in un processo le cui sequenze causa-effetto alla fine appaiono del tutto logiche.
Il romanzo-verità si conclude con un sogno e una rilevante testimonianza da parte di Stefania, giovane universitaria che rivela di avvertire la costante presenza della zia Concetta, professoressa di musica deceduta quindici anni fa.
Tutta l’opera è correlata con accostamenti di natura dotta e letteraria. Si riscontra l’analogia con “le ombre dei morti nell’Odissea di Omero”, “Plinio il giovane e lo spirito rumoroso, “La maledizione nel Rigoletto di Verdi”, “Il malocchio di Nino Martoglio” (azione teatrale), “Il mondo dell’occulto di Luigi Pirandello”.
Anche le citazioni bibliche sembrano centrare la realtà di questo fenomeno problematico.
Problematico a tal punto che l’emarginazione di Pierantonio e di tutta la famiglia risalente agli inizi della vicenda a tutt’oggi ne risente; tuttavia, pare che questa pubblicazione cominci a gettare un po’ di luce – così come la copertina stessa raffigura -sulle tenebrose vicende e sul cupo pregiudizio dell’ignoranza umana.
Lo scopo di questo lavoro è mettere in guardia le persone sprovvedute e aiutare a capire chi realmente viene colpito da fenomeni occulti.
La vicenda reale e molto sofferta viene dettagliatamente enunciata nella narrazione.
Tuttavia all’interno del libro non troviamo solo la narrazione cronachistica dei fatti ma ci sono dei momenti di analisi psicologica condotti dal sociologo e dal giudice prefatore che inquadrano questi argomenti in una prospettiva scientifica e di ricerca. Il caso, infatti, coinvolge attivamente il giudice antropologo investigatore dell’ignoto Gennaro Francione. Nella sua prefazione, in linea con Charles Fort, giornalista e ricercatore statunitense di paranormale, utilizza procedure di ricerca delle verità giudiziarie interpretate secondo l’epistemologia e annota gli avvenimenti rilevanti della storia attraverso testimonianze da egli stesso raccolte. Alla fine del racconto il sociologo e il protagonista affrontano alcuni temi importanti intorno all’esistenza e al mondo paranormale, dalla figura del medium al trapasso, al danno del parlar male.
Il libro, attraverso l’esperienze vissute, dà voce alla pericolosità di questo fenomeno, piaga del nostro tempo poiché sono molti i giovani che vivendo una forma di debolezza esistenziale si avvicinano al mondo dell’occulto attraverso le famose sedute, musica satanica che li conduce inevitabilmente a strade senza uscita.
“Misteri e verità” vuole veicolare un messaggio sano sulla medianità e sui relativi fenomeni nel tentativo di illuminare la maggior parte delle persone che guardano a questi fenomeni con atteggiamento di pericoloso pregiudizio.
Il libro ha avuto dei consensi positivi al di là di ogni aspettativa. Inaspettatamente ci siamo trovati di fronte a un pubblico pieno di stupore che ha apprezzato la pubblicazione.
Dalla sua pubblicazione, l’opera conta numerose presentazioni, recensioni, interventi in trasmissioni radiofoniche e articoli su diverse testate di giornali siciliani e online.
“Una mala jurnata per Portanova. Siracusa, 1964” è il secondo romanzo dell’autore Alberto Minnella, edito da Fratelli Frilli Editori.
Venerdì avremo il piacere di incontrate l’autore, che sarà introdotto da un altro scrittore siracusano Stefano Amato. Per un aperitivo alla scoperta dell’ispirazione che l’Isola di Ortigia dà come location ideale di questo racconto.
“Portanova è uno di quei commissari deliziosamente contemplativi, apparentemente neghittosi, coscienti che le azioni umane scaturiscono solo in parte dal libero arbitrio, ma in misura maggiore da un’oscura metafisica”. L’attracco di una nave a Siracusa corrisponde con il ritrovamento alla Marina di un cadavere di un giovane ragazzo. La mala jurnata del commissario Paolo Portanova comincia così e si protrae per tutta la durata dell’indagine che si rivelerà assai ingarbugliata. Una corsa contro il tempo per risolvere il caso prima della ripartenza della nave renderà ancor più complicate le indagini.
Tra una boccata e l’altra dell’immancabile sigaro toscano del commissario Portanova ci si pareranno dinnanzi le viuzze di Ortigia, i profumi e i sapori della Sicilia e un giallo che terrà col fiato sospeso sino all’ultima pagina.
Venerdì 20 Novembre Biblios Cafè incontra la scrittrice Michela Gecele. Nata, cresciuta e vissuta a Torino, da qualche anno risiede a Catania. Medico e psicoterapeuta, si interessa alle connessioni fra gli esseri umani, il mondo in cui sono immersi e le lingue che parlano. Condivide, da molti anni, la passione per la letteratura di genere – i “gialli” – con la sorella Piera.
Ad introdurci nei suoi testi, sarà la giornalista Mascia Quatarella.
Bookclub
We will meet weekly for one month and talk about books we love with an English native teacher, focusing on natural conversation. We will use real English to improve our speaking and listening skills focusing on phrasal verbs, idioms and real pronunciation, to catch the gist of English language rather then the single grammar details.
Each session will be 1 hour 15 minutes long. The day of the week will be decided according to availabilty.
Each session will be 1 hour 15 minutes long. The day of the week end will be decided according to availabilty.
Weekly payment: € 15 per week.
una londinese, una siciliana.
3 workshop. Biblios Cafè è una libreria, ma anche un centro culturale.
Il tuo autunno e il tuo inverno sarà pieno di creatività e nuovi amici.
Info dettagliate a breve.
In giro con smartphone e tablet per liberare la creatività. Andremo a caccia di storie, ispirazioni, e personaggi. Gli addizioneremo alla fantasia, e gli racconteremo online. Lo farete attraverso foto, video, e piccoli scritti. Ogni giorno un tassello in più, fino a creare un racconto multimediale, vivo, sempre in aggiornamento, in tempo reale.
sabato 14 Novembre al Bilios Cafè di Siracusa l’artista e designer di moda Rosaria Cavallaro ci leggerà alcune poesie di Pablo Neruda. Un occasione per conoscere Rosaria e ascoltare le parole di Neruda comodamente seduti ai divani e alle poltroncine di Biblios, sorseggiando un drink e gustando un tagliere di salumi e formaggi . Vi aspettiamo!
per l’occasione, è possibile prenotare il vostro tavolo per l’aperitivo. La formula è: tagliere di salumi, formaggi e confetture + 1 calice di vino, 10 euro (prenotazioni al 0931 61627). L’ingresso è gratuito
dalle 18.30
Paolo & Paola vogliono festeggiare con tutti voi 1 anno della nuova gestione del Biblios! Un anno passato tra musica, libri, teatro, libri, drink e tante persone incontrate e conosciute.
Venerdì 23 v’invitiamo ad una festa di compleanno, dove i protagonisti sarete voi, gli amici del Biblios Cafè. Sarà l’occasione per presentare tutte le attività che si svolgeranno durante l’autunno e l’inverno (corsi di scrittura, workshop, concerti, gli aperitivi gastronomici, e molto altro) ma sopratutto per bere un drink assieme e accogliere le vostre idee.
dalle 18.30 in poi, avremo il piacere di offrivi un buon bicchiere di vino, suonare assieme (portatevi uno strumento se volete!) e fare un aperitivo lungo!
Il programma è in fase di elaborazione, e non mancheranno le sorprese. Voi non prendete impegni, venerdì siete al Biblios!
si festeggia! Ci sta!
©2017 Biblios Cafè. Via del Consiglio Reginale 11, Siracusa 96100
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