giovedì 30 Luglio: l’arte del corsetto. Esposizione e aperitivo

Giovedì 30 luglio esposizione della stilista e costumista Rosaria Isabella Cavallaro. Di nazionalità italo-cilena, cresciuta in una famiglia di artisti, Rosaria è da sempre sensibile al mondo dell’Arte alla storia del costume ed attenta alle nuove tendenze della Moda. A Biblios Cafè avremo il piacere di avere i suoi corsetti, pezzi unici di sartoria femminile.

venerdì 30 Luglio  l’accoglieremo l’artista con un aperitivo, e potrete vedere ad acquistare le sue creazioni.

appuntamento alle 19.

 

Di nazionalità italo-cilena e cresciuta in una famiglia di artisti Rosaria è da sempre sensibile al mondo dell’Arte alla storia del costume ed attenta alle nuove tendenze della Moda.

Si è diplomata all’Accademia Internazionale dell’Alta Moda e del Costume KOEFIA di Roma nel 1991 e nelle sue creazioni confluiscono gli studi la passione per l’arte del costume e diverse suggestioni provenienti dalla cultura ispano-siciliana che le appartiene e la contraddistingue.

Colori e disegni tipici delle lane cilene tessute a telaio della materia della natura tutto questo si ritrova nei suoi lavori che può realizzare secondo stili differenti dove tutto può essere fonte d’ispirazione ogni elemento può diventare un richiamo e trasformarsi in idea quindi in bozzetto e progetto convinta che “la storia sia un’affascinante testimonianza dove riflettere se stessa e tutti noi”.

Rosaria progetta e realizza una selezionata gamma di abiti per donna che si riassumono quasi esclusivamente con Robe-manteau tubini o scamiciati predilige tessuti naturali di seta e cotone come i Taffettas gli Shantung il Lino grezzo Piqué tessuti operati il Broccato dove si interviene con applicazioni di pietre simil-quarzo fili di lana corde nappa Rafia Iuta… si dedica poi con grande affiatamento alla realizzazione di Corsetti Goffrati.

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venerdì 3 Luglio, doppia presentazione: Angelo Orlando Meloni e Stefano Amato al Biblios

Biblios Cafè continua con la scoperta dei talenti locali. Venerdì 3 Luglio saranno dei nostri Stefano Amato con “Bastaddi”, edito da Marcos y Marcos. e Angelo Orlando Meloni, con “La fiera verrà distrutta all’alba”. Due autori siracusani, che ci presenteranno i loro nuovo testi e che accogliamo molto volentieri al Biblios Cafè. Appuntamento alle 19.

autori

 Bastaddi, di Stefano Amato

Avete presente Bastardi senza gloria, di quel genio di Tarantino?
Otto uomini feroci e selvatici, caricati a odio puro, minano alle fondamenta il dominio nazista.
In questo romanzo invece siamo in Sicilia, ed è la mafia l’oppressore.
Il tenente Ranieri, al comando dei suoi otto Bastaddi assetati di giustizia, colleziona scalpi di Cosa nostra.
Il Capo dei capi è sempre più nervoso.
Il Maxiprocesso con tutte quelle condanne è semplicemente intollerabile, e questi Bastaddi assatanati una spina nel fianco. Di questo passo, dove andremo a finire? Occorre proprio un gesto simbolico, una celebrazione della mafia, con i suoi picciotti, il suo onore, i suoi film.
Una bella serata mafiosa in un cinema di Siracusa sarà il giusto segnale per tutti.
La cupola di Cosa nostra concentrata in un cinema?
Che occasione meravigliosa, per i Bastaddi.
E se il cinema per giunta appartiene a Carla, che ha perso tutta la famiglia in una strage mafiosa… si scatenerà una gara esplosiva a chi stermina i mafiosi per primo nella sala buia.
Perché al cinema, o nei romanzi, i buoni in qualche modo ce la fanno, i cattivi muoiono quando devono morire.
E Falcone e Borsellino brinderanno in pace a una Sicilia finalmente libera, sorrideranno ancora.

Una cover letteraria di grandi passioni, umane e civili.

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La fiera verrà distrutta all’alba di Angelo Orlando Meloni

Sotto un estratto.

La storia fa sorridere e riflettere allo stesso tempo, in quanto descrive perfettamente la situazione attuale degli aspiranti scrittori e anche del giornalismo moderno. La descrizione ovviamente è molto ironica, ma così ironica che sfiora l’assurda realtà in cui viviamo oggi.

Immaginiamo che il mondo sia un grosso imbuto all’interno del quale si trovano diverse persone che hanno imparato a leggere e a scrivere, e che tra queste persone ci sia qualcuna che prima di morire abbia scritto un libro, una raccolta di racconti, un saggio o delle poesie. Una percentuale di questi testi non verrà mai letta da nessuno e scivolerà giù per questo imbuto, andando a cadere e accumularsi in un magazzino o in una biblioteca. Che assomiglia molto a quella pensata da Franceschini, ma non apriamo questo capitolo, anzi stendiamo un velo pietoso. Tra queste opere c’è un romanzo, Sono felice, di Enzo Losanga, un ragazzo di Pachino che si è laureato in scienze politiche ma fa il cameriere in una pizzeria. Un giorno ad Enzo è arrivata una telefonata dall’editore Mille e Più di Torino, che gli ha detto che il suo libro verrà pubblicato. Enzo si licenzia dalla pizzeria e va a Torino, dove incontra altri stranissimi personaggi, tutti aspiranti scrittori o giornalisti che scrivono per giornali che per farsi leggere, addirittura, pagano i loro lettori, come Benni Carbonero. I sogni di queste persone andranno in fumo, perché la casa editrice esplode, e indovinate quale sarà l’unico romanzo che si salverà? Sono felice.

 

venerdì 19 Giugno: Presentazione “Fuoco Nero” di Antonio Monforte + concerto

“Oggi lo chiamano nu-folk e, da quando è mainstream, sembra un po’ di plastica. Antonio Monforte, invece, questo “stile” ce l’ha nella carne. In Fuoco Nero echeggiano gli anni Settanta, quelle immersioni musicali allucinogene che arrochivano la voce di Tom Waits” (Ottavio Cappellani). 

Antonio Monforte è un cantautore impegnato in progetti musicali in dialetto siciliano che vedono, tra i pezzi più apprezzati, canzoni come Sugnu Pazzu, colonna sonora del cortometraggio Desiderio in amore (Vincitore del Premio “Peppone D’oro” al festival di Brescello 2005) e finalista al premio Massimo Troisi.

Nell’estate del 2008 vince il Premio “Rosa Balistreri”, terza rassegna organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di San Giovanni La Punta. Nel 2009 partercipa al Festival della Nuova Canzone Siciliana, condotto da Salvo La Rosa, e nel 2010 vince il Linguarock Festival e il Telethon Music Festival. Nel 2010 partecipa, per il secondo anno consecutivo, al Festival della Nuova Canzone Siciliana con Vota Babbacallo. Nel 2013 riceve il Premio “Ara di Giove”. Dopo Semu siciliani e un anno trascorso tra sala di registrazione e studio di missaggio, Antonio Monforte torna oggi sulle scene con Fuoco nero.

Ore 19, al Biblios.

happyhour del Biblios

Dopo una giornata di lavoro, incontri, discussioni, alla sera bisogna fermarsi. V’invitiamo a farlo in Ortigia, tra i suoi vicoli, e la sua storia. Al Biblios cafè, ogni sera dalle 19 alle 21 con l’#happyhour: vini siciliani, birre artigianali, #Spritz più tante buone cose da smangiucchiare. Un bell’aperitivo rinforzato, è  Il miglior modo di concludere la giornata, e iniziare la sera. Vi aspettiamo. 

aperitivo in ortigia

Domenica 7 Giugno: pomeriggi culturali

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sabato 30 Maggio: Biblios incontra la cantina Fausta Mansio

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venerdì 29 Maggio: presentazione “i Camaleonti” di Francesco Crispino

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Frammenti. Ogni lunedì alle 20

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INAUGURAZIONE 16 Ottobre

Si parte: giovedì 16 ottobre il Biblios Cafè riapre, più bello che mai e con una nuova gestione! Vi aspettiamo dalle 18 con il primo incontro con un autore: Tino Vittorio presenterà il suo ultimo lavoro, Melenzanologia, insieme a Elio Cappuccio, Gianfranco Damico e Roberto Fai. Si annuncia una serata intensa in cui la noia è bandita, non vorrete mica perdervela?

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